Dintorni
A 100 metri dall’hotel
A piedi o in bicicletta potete percorrere il “Lungofiume degli artisti” dove potrete ammirare numerosi murales dei maggiori pittori della zona e raggiungere l’antico borgo di San Giuliano.
Borgo San Giuliano e Centro Storico di Rimini
Negli ultimi anni è stato riqualificato, ed oggi è considerato il luogo con maggiore fascino di Rimini, con la sua storia ed i suoi piccoli vialetti che tanti film hanno ispirato il celebre regista Fellini.
Nel Borgo troverete numerosi ristoranti tipici ed osterie, una volta vi erano le case dei pescatori, è un luogo dove immergersi e lasciarsi trasportare da emozioni senza tempo, un luogo davvero rilassante, dove poter passeggiare e fare tantissime fotografie.
Fate un viaggio nel tempo e nella storia, passeggiando per il centro storico di Rimini, ad appena 1,5 km dal nostro hotel.
La monumentale Piazza Tre martiri, il Ponte di Tiberio vecchio di 2.000 anni, la vecchia Pescheria dove si concentrano numerosi locali e la movida riminese, ilMuseo della Città e la Domus del Chirurgo, in pieno centro, un importante scavo archeologico di epoca romana, il restaurato cinema Fulgor, dove Fellini vide il suo primo film.
Il rinato Teatro Galli, distrutto dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, che è stato ricostruito, e riportato a nuova vita, così come tutto l’arredo urbano ed il restauro della Rocca Malatestiana che si trova a pochi passi.
Nel Borgo troverete numerosi ristoranti tipici ed osterie, una volta vi erano le case dei pescatori, è un luogo dove immergersi e lasciarsi trasportare da emozioni senza tempo, un luogo davvero rilassante, dove poter passeggiare e fare tantissime fotografie.
Fate un viaggio nel tempo e nella storia, passeggiando per il centro storico di Rimini, ad appena 1,5 km dal nostro hotel.
La monumentale Piazza Tre martiri, il Ponte di Tiberio vecchio di 2.000 anni, la vecchia Pescheria dove si concentrano numerosi locali e la movida riminese, ilMuseo della Città e la Domus del Chirurgo, in pieno centro, un importante scavo archeologico di epoca romana, il restaurato cinema Fulgor, dove Fellini vide il suo primo film.
Il rinato Teatro Galli, distrutto dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, che è stato ricostruito, e riportato a nuova vita, così come tutto l’arredo urbano ed il restauro della Rocca Malatestiana che si trova a pochi passi.
Santarcangelo di Romagna
A 10 chilometri dall’hotel si trova il comune di Santarcangelo, si raggiunge percorrendo la Via Emilia, molto interessante da vedere la Rocca Malatestiana, dove si pensa furono uccisi Paolo e Francesca, le Grotte che si sviluppano sotto il monte Giove per 5-6 chilometri, dove nel medioevo e anche oggi sono usate come cantine, durante la guerra furono rifugio durante i bombardamenti.
Numerosi i Musei presenti, da quello Etnografico degli Usi e Costumi della Gente di Romagna (MET), a quello dei Bottoni, a quello Storico Archeologico (MUSAS), a quello dove si possono ammirare numerose opere dell’artista e poeta Tonino Guerra.
Numerosi i Musei presenti, da quello Etnografico degli Usi e Costumi della Gente di Romagna (MET), a quello dei Bottoni, a quello Storico Archeologico (MUSAS), a quello dove si possono ammirare numerose opere dell’artista e poeta Tonino Guerra.
Montebello
E’ una frazione del comune di Poggio Torriana, in provincia di Rimini.
Il castello appartenne anche ai Malatesta e poi ai Conti Guidi, che tutt’ora ne sono i proprietari, fu bombardato durante la guerra, restaurato, è poi diventato un museo a partire dal 1989. E’ aperto ai visitatori ed è inserito tra i monumenti di patrimonio nazionale italiano per il suo alto valore storico.
Il castello appartenne anche ai Malatesta e poi ai Conti Guidi, che tutt’ora ne sono i proprietari, fu bombardato durante la guerra, restaurato, è poi diventato un museo a partire dal 1989. E’ aperto ai visitatori ed è inserito tra i monumenti di patrimonio nazionale italiano per il suo alto valore storico.
E’ famoso per la storia di Guendalina Malatesta detta Azzurrina, il castello è consigliato visitarlo di notte per poter assaporare in pieno la leggenda di questa bambina scomparsa misteriosamente…
Verucchio
Il borgo, situato su una collina ad Ovest di Rimini (16 km), confina con la Repubblica di San Marino (10 km). La parte in pianura è Villa Verucchio attraversata dalla SP 238 che collega Rimini con Arezzo.
Verucchio ha saputo mantenere intatto il proprio fascino. La sua doppia natura di città culla dei Malatesta e, parecchi secoli prima, di centro della civiltà Villanoviana unita alla bellezza paesaggistica della Valle del Fiume Marecchia in cui è immersa, rende d’obbligo per chi transita in Romagna una visita all’antico borgo.
Alcune manifestazioni importanti quali il Verucchio Music Festival in luglio; gli spettacoli, le rievocazioni e le cene medievali alla Rocca in agosto. A metà settembre, la Fiera di Santa Croce o Fira di quatorg con gastronomia, balli e folclore locale. A gennaio, invece, la tradizionale sagra paesana Fira de Bagoin (Fiera del maiale) con possibilità di gustare ed acquistare la carne prodotta da queste parti.
Verucchio ha saputo mantenere intatto il proprio fascino. La sua doppia natura di città culla dei Malatesta e, parecchi secoli prima, di centro della civiltà Villanoviana unita alla bellezza paesaggistica della Valle del Fiume Marecchia in cui è immersa, rende d’obbligo per chi transita in Romagna una visita all’antico borgo.
Alcune manifestazioni importanti quali il Verucchio Music Festival in luglio; gli spettacoli, le rievocazioni e le cene medievali alla Rocca in agosto. A metà settembre, la Fiera di Santa Croce o Fira di quatorg con gastronomia, balli e folclore locale. A gennaio, invece, la tradizionale sagra paesana Fira de Bagoin (Fiera del maiale) con possibilità di gustare ed acquistare la carne prodotta da queste parti.
San Leo
Detta già Montefeltro, è situata a metri 583 s.m., a 32 km. da Rimini, nella Val Marecchia (SS 258), su un enorme masso roccioso tutt’intorno invalicabile; vi si accede per un’unica strada tagliata nella roccia.
Sulla punta più alta dello sperone si eleva l’inespugnabile Forte, rimaneggiato da Francesco di Giorgio Martini, nel XV secolo, per ordine di Federico lll da Montefeltro.
L’antichissima città che fu capoluogo (dall’origine alla fine) della contea di Montefeltro e teatro di battaglie civili e militari per circa due millenni, assunse con Berengario II il titolo di Capitale d’ltalia (962-964). S. Leone (sec. IV d.C.) ne fu l’evangelizzatore.
La città ospitò Dante (“Vassi in San Leo…”) e S. Francesco d’Assisi, che qui ricevette in dono il Monte della Verna dal Conte Orlando di Chiusi nel Casentino (1213). Si conserva ancora la stanza ove avvenne il colloquio fra i due uomini.
Nel forte, trasformato in prigione durante il dominio pontificio, furono rinchiusi il Conte di Cagliostro, che vi morì nel 1795. Da visitare la Pieve preromanica, il Duomo romanico lombardo del sec. Xll, il Forte; Il Museo di Arte Sacra recentemente allestito nel Palazzo Mediceo.
Sulla punta più alta dello sperone si eleva l’inespugnabile Forte, rimaneggiato da Francesco di Giorgio Martini, nel XV secolo, per ordine di Federico lll da Montefeltro.
L’antichissima città che fu capoluogo (dall’origine alla fine) della contea di Montefeltro e teatro di battaglie civili e militari per circa due millenni, assunse con Berengario II il titolo di Capitale d’ltalia (962-964). S. Leone (sec. IV d.C.) ne fu l’evangelizzatore.
La città ospitò Dante (“Vassi in San Leo…”) e S. Francesco d’Assisi, che qui ricevette in dono il Monte della Verna dal Conte Orlando di Chiusi nel Casentino (1213). Si conserva ancora la stanza ove avvenne il colloquio fra i due uomini.
Nel forte, trasformato in prigione durante il dominio pontificio, furono rinchiusi il Conte di Cagliostro, che vi morì nel 1795. Da visitare la Pieve preromanica, il Duomo romanico lombardo del sec. Xll, il Forte; Il Museo di Arte Sacra recentemente allestito nel Palazzo Mediceo.